Marcella Arlati

Modern Jazz


Marcella consegue il diploma di liceo artistico presso l'istituto "Preziosissimo Sangue"di Monza.

Frequenta successivamente quattro anni di formazione all'accademia Delle Belle Arti di Brera a Milano con indirizzo scenografia.

Inizia lo studio della danza classica all'età di nove anni con Erica Codecà e della danza moderna all'età di dodici anni con Mariangela Laquaniti ed Irma Donghi.

Marcella ha successivamente approfondito lo studio della danza attraverso diversi seminari e stages sotto la direzione di nomi di assoluto prestigio quali Alessandra Costa, Virgilio Pizzalis, Anna Larghi, Brian e Garrison, Ivan Wolf, Antonella Diana e Michele Canfora.

Fra le sue molteplici esperienze professionali si segnalano in particolare le partecipazioni a:

"Io Donna" - spettacolo teatrale di Dario Fò e Franca Rame

"Uno Mania" - Italia Uno

"Scherzi a parte" - Canale 5

"Tutti a Casa" - Rai 2

"Drheer" - "Popcorn" e Tour Magic "Pepsi"

Tour "Arianna" - Walt Disney

"Coppa dei Campioni" - Stadio Olimpico

"Anima Mia" - Rai 2

Pubblicità TV "Ferrero-Tronky"

"Stelle a quattro zampe" - Canale 5

"Sushi" - MTV

Assistente coreografa "Francorosso"

Assistente coreografa convention "Prenatal"

Convention "Luisa Corna"

Assistente di M. Laquaniti presso lezioni professionisti M.A.S. di Milano

Assistente coreografa per "Lipton Tea tour"

Organizzatrice dell'evento "Natale in Palcoscenico" 2013/2018

Coreografa per l'evento "MediCuore" in collaborazione con Colorado Cafè e Zelig

Ospite al "Gran Galà della Danza" Teatro di Milano

Marcella è vincitrice, in qualità di coreografa di molte competizione di danza in tutta Italia.

La lezione di Marcella viene affrontato attraverso un riscaldamento di base classica che aiuta a migliorare la tecnica moderna.

Per le classi dei più piccoli, con il supporto ritmato della musica, il corpo prende form attraverso divertimento e gioco, stimolando la fantasia.

Per le classi avanzate ed open classes, Marcella predilige l'utilizzo del pavimento non come appoggio ma come un reale passaggio di movimenti in dinamica.

Scoprire e cercare linee e colori, che arrivano dal nostro cuore.